I colleghi non te li puoi scegliere! questo è un dato di fatto. Il posto di lavoro forse! o puoi almeno provare ad ottenere quello che desideri. Ma i colleghi…quelli no! Puoi avere la fortuna di trovare persone con cui condividere risultati, soddisfazioni o insuccessi e dopo anni di collaborazione riconoscere rapporti che vanno ben oltre la convivenza lavorativa forzata.
Personalmente nel lavoro ho trovato una delle mie migliori amiche ed è sicuramente un caso più unico che raro; ma se le donne la smettessero di stare sempre in competizione e fossero più solidali tra loro, sono convinta che tante cose funzionerebbero meglio!
Una volta qualcuno mi ha detto che “le persone fanno la differenza”. Bene, mi tocca ammettere che questa regola vale sempre, in qualunque contesto, lavorativo o privato che sia. E se nessuno può sempre decidere quali persone includere o escludere totalmente dalla propria vita, tutti possono scegliere come relazionarsi con gli altri e assumere magari un atteggiamento positivo che non debba significare per forza fare la faccia di “m………a”!
Un saluto col sorriso o una bella parola rivolta anche a chi ci piace di meno, può aiutarti a vivere meglio la tua giornata, a farti sentire una persona migliore, perchè almeno ci avrai provato! Anche se hai quasi la certezza di esserti preso dei titoli da dietro perchè il tuo atteggiamento sarà stato frainteso o addirittura incompreso.
Chiarire un’incomprensione con un collega ha il potere di farti apprezzare di più il lavoro che fai e innesca una catena di positività contagiosa, che porta dalla critica iniziale al riconoscimento del lavoro dell’altro, alla condivisione degli obiettivi e alla promessa di essere sempre sinceri e trasparenti.
Oggi ho scelto di parlare di più anche con le mie bambine e di chiedere loro scusa per una frase detta sabato in un momento di rabbia. Ho deciso di dare a Michelle la possibilità di cambiare attività sportiva perchè a 5 anni non sai capire a priori se ti può piacere di più danza o ginnastica…e non importa se mamma e papà hanno già pagato 100 euro per l’iscrizione!! Anche il mammino sbaglia! perchè a volte è tanto difficile fare la mamma e cercare di non deludere le aspettative di nessuno; non si può fare sempre la scelta giusta, l’importante è avere (e dare) una seconda possibilità.

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