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Finalmente anche per le mie bambine è arrivato il momento di mettere gli sci ai piedi. Avrebbero voluto provare già qualche anno fa, ma poiché le ultime vacanze sulla neve le abbiamo fatte in Austria, sarebbe stato difficile prendere lezione da un maestro che parlava solo tedesco. Questa volta invece abbiamo deciso di fare una gitarella ai Piani di Bobbio, località Barzio, dove le piste sono sicuramente adatte ai bambini, vista la poca pendenza. 

Credevo che, avendo già sei anni, fossero più timorose rispetto agli incoscienti treenni che vedevo scendere a tutta velocità, invece si sono lanciate anche loro e si sono fidate di una paziente maestra della scuola di sci.
L’esperienza è stata positiva quindi nei prossimi giorni ripeteremo. Ma se si vogliono portare i bambini a sciare occorre adottare alcuni accorgimenti, soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento.
Sembrerò banale, perché è ovvio che sia necessaria una tuta da sci, possibilmente comoda e della misura giusta. Da Decathlon se ne trovano per tutti i gusti e le età, da quelle intere ai completi giacca più pantaloni o salopette. Noi abbiamo optato per giacca e pantaloni perché all’occorrenza si può togliere solo la giacca.
Ma ciò che non bisogna sottovalutare, sono i capi da indossare sotto la tuta. A mia figlia Nicole dà fastidio ogni cosa: le etichette delle magliette, la calze troppo lunghe, troppo corte, troppo strette o troppo larghe, le cuciture troppo spesse, i pantaloni troppo larghi… Per vestirla ci abbiamo messo un’ora. 
Le abbiamo vestite entrambe a cipolla, perché sulle piste fa freddo, ma negli ambienti chiusi fa caldo per via di stufe e caminetti. Oltre all’intimo, indossavano un dolcevita di cotone, un morbido pile, collant di cotone e calzettoni. Un’altra cosa che non può mancare, e che personalmente trovo molto comoda, è lo scalda collo: più pratico, e probabilmente anche più caldo, della classica sciarpa. Inoltre non riusciamo a fare a meno del cappello con il paraorecchie, anche questo con l’interno in pile o caldo cotone.
Non vanno infine dimenticati i doposci, perché una volta sganciati gli scarponi dagli attacchi, ci si diverte a scendere a tutta velocità con i bob… 
E voi siete amanti degli sport invernali? avete mai portato i vostri bimbi a sciare? Si accettano buoni consigli da sciatori più esperti di me!

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6 Comments

  1. No, non siamo affatto esperti sciatori. Io sciavo, da ragazza, ma poco, male e mal volentieri. Troppo freddo e io son troppo freddolosa e pigra. Sciavo aspettando il momento di rinchiudermi nel rifugio a mangiare polenta. Inoltre soffro di vertigini e sono terrorizzata dalle discese.Il mio compagno è nato praticamente in riva al mare e ha molta più familiarità con le cozze…Come mamma poi sono molto apprensiva, quindi lo sci mi farebbe paura per i troppi pericoli. Beh, mica male per una piemontese che vive a 15 minuti dalle piste da sci, vero?!?
    Ciao, buon anno!

  2. Ma dai, anch'io vado ai Piani di Bobbio, salgo da Valtorta però, la parte opposta di Barzio, meno casino, meno file, più economico. Noi andiamo tutti con lo snowboard, il piccolo quest'anno dovrebbe iniziare con gli sci, ma il grande si è rotto un braccio in un incidente, quindi…tutti a casa, o meglio all'ospedale!!! Anche noi ci vestiamo a cipolla, così se fà caldo si toglie qualcosa. D'obbligo il casco x tutti, mi raccomando!!!

  3. Anche io è da un po' che non metto gli sci ai piedi e un po' apprensiva come te. Però alle mie bambine piace un sacco lo sport e vogliono provare a fare tutto, quindi ho deciso di affidarle a chi è più esperto di me. Prossima lezione: 2 ore. Staremo a vedere i risultati. Buon anno anche a voi!

  4. Le due pesti sono già attirate anche dallo snowboard, però abbiamo voluto iniziare con gli sci, più avanti vedremo. Magari prima o poi ci incontreremo sulle piste. Un abbraccio e buon anno!

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