Sono su un treno che mi sta portando a Venezia per lavoro. Starò lì per tre giorni e domani sarò in riunione tutto il giorno. Ed è anche il mio compleanno (che culo eh?!).

Ho lasciato le pupe a casa con i nonni. Una era in lacrime perché dice che non può vivere senza di me…core de mamma!
Parentesi: avrei da lavorare al PC ma come al solito non funziona il wi-fi di Trenitalia e allora meglio scrivere un post con l’iPhone.
Lunedì abbiamo ritirato le pagelle di fine anno. Doveva essere un’operazione rapida, tipo consegna pagella-stretta di mano- buone vacanze, invece ogni genitore aveva la sua da dire alle insegnanti e abbiamo tirato per le lunghe.
Vi ricordo che le gemelle sono in due classi diverse.
Ho fatto prima la fila della 1^ A e quando é arrivato il mio turno sono entrata con tutta la squadra. Le maestre di M le hanno mostrato la pagella e hanno guardato insieme quanti bei 10 aveva preso. Come al solito le materie in cui brilla particolarmente sono arte e immagine, motoria e musica. Se la cava bene anche nelle altre ma probabilmente diventera’ un’artista. Sembra che nel secondo quadrimestre abbia detto anche qualche parola in più!!
Da N l’attesa é stata un po’ più lunga, ma ne ho approfittato per scambiare due chiacchiere con le altre mamme.
La maestra ha espresso un giudizio positivo, anche sulla partecipazione alle discussioni in classe. Forse ha iniziato a sentirsi a suo agio.
Ha consegnato la pagella direttamente a N che poi non voleva più mostrarmela, perché ha visto che i voti erano invariati rispetto alla precedente.
E’ rimasta davvero delusa e mi ha chiesto se poteva andare un po’ sull’altalena del parco di fronte alla scuola.
Finalmente ha dovuto consegnarmi la pagella e ho scoperto che aveva quasi tutti 10 e ottimo in condotta…aveva guardato i voti del primo quadrimestre!
L’ho fatta scendere dall’altalena e le ho mostrato il lato giusto del foglio e le é tornato subito il sorriso.
Tutti il suo impegno e i suoi sforzi erano finalmente stati ripagati.
Anche se non abbiamo mai fatto pressione o stressato le bambine sulla scuola, sapevamo che non ci avrebbero delusi. Ora ci meritiamo tutti un po’ di riposo, ma siccome le vacanze sono ancora lontane, abbiamo pensato di approfittare della mia trasferta per concederci un week-end. Venerdì mi raggiungeranno per trasferirci a Jesolo e goderci un po’ di mare. Ma prima é d’obbligo un bel giro in “vongola”.

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