festa della mamma - dono due

Una delle domande più ricorrenti che vengono poste alle mamme di gemelli è:

Quando ti hanno detto “sono due!” come hai reagito?”

Personalmente ho avuto spesso la sensazione che dall’altra parte ci si aspettasse una risposta scontata, dimenticando che ogni donna è diversa dall’altra e che ognuna di noi ha una propria storia e un proprio modo di reagire alle sorprese della vita.
Scoprire di aspettare due gemelli, per qualcuna di noi è stata una sorpresa inaspettata, per qualcun’altra il frutto di un lungo e difficile percorso. Qualcuna ha pianto, qualcuna è scoppiata a ridere, qualcuna ha dovuto rianimare il marito, ma quello che ci accomuna tutte, è la gioia di essere mamme e l’amore per i nostri bambini.

In occasione della Festa della Mamma, le twins mamme ci raccontano il loro momento speciale, quello in cui hanno sentire pronunciare le magiche parole “Sono due”…

“La mia è stata una gravidanza spontanea, cercata una volta ed ero subito incinta. Io e mio marito eravamo molto felici di questo ma mai avremmo sospettato fossero due. Non ci avevo mai pensato io e a dirla tutta nemmeno desideravo due bambini.
Stranamente, nelle settimane che precedevano la prima visita, tutti gli amici e i parenti scherzavano sul fatto che potessero essere due… noi non prendevamo sul serio il fatto ma arrivati dal ginecologo la scena si prospettò diversa. Io stesa e lui zitto indicava due punti minuscoli… sorridendo disse che erano due ma io per tre volte ho chiesto cosa volesse dire… all’ennesima indicata di monitor guardo mio marito, che intanto si era appoggiato al muro ed era più bianco di lui, e realizzo la cosa… mi vergogno a dirlo ma la mia prima reazione fu di rifiuto totale e il mio primo pensiero fu: si può toglierne uno?”. Mi è passata davanti la vita futura e non mi vedevo con due creature. Volevo averne uno alla volta, godermelo e poi farne un altro, non così. Appena lo abbiamo detto a mia mamma ha fatto un incidente in macchina, mia suocera è svenuta e io sono stata sotto shock tre giorni… non li volevo. Poi abbiamo rischiato di perderne uno e ho realizzato di amarli entrambi… Ora hanno due anni e mezzo e quando guardo il loro viso non mi capacito di come abbia potuto vivere senza loro
(Marika, mamma di Emma e Massimo, 2 anni e mezzo)

“Io e il mio compagno non eravamo insieme da molto ma sentivamo il bisogno di creare la nostra famiglia. Nel mio precedente matrimonio mi erano stati prescritti esami per sospetta sterilità, ma non li ho mai fatti e dati i precedenti abbiamo detto: “Proviamo ma non è detto che arrivi subito”.
Primo mese che cercavamo… Test Positivo!!
Ero incredula ma felicissima. Nell’attesta di fare la nostra prima visita, il mio compagno mi diceva “vedrai che sono due”. Io ovviamente ribattevo dicendo che magari nemmeno c’era, che io ero destinata a fare solo la zia…così per un mese.
Il pomeriggio della visita a 6+5 ero abbastanza agitata e lui sempre con la convinzione che fossero 2… Entriamo… Inizia a farmi ecografia e io le chiedo “c’è?” la gine mi guarda e dice con un sorrisetto “Ma hai famigliarità di gemelli?”. Io “Perché?”. Gira il monitor verso di noi e dice “Perché ci sono DUE casette!!” (Gravidanza biamniotica-bicoriale).

Ero incredula, spaventata ma allo stesso tempo non al settimo, ma al decimo cielo. Sono scoppiata in lacrime. Uscendo ero talmente sconvolta che stavo per salire sulla macchina di un altro!! ahahahah.. Il mio compagno invece era tranquillissimo, ha solo esclamato “IO LO SAPEVO!!!”.
Mai come quel giorno sono stata felice di ammettere di avere torto. A distanza di 26 mesi, guardando le nostre stupende bambine mi dice “Eeee… ma tu eri destinata a fare solo la zia!!”
(Silvia G., mamma di Nicol & Martina, 26 mesi)

“Mi chiamo Sara, ho 34 anni e sono mamma di due gemelli di 16 mesi.
La mia storia inizia quando mi sono sposata nel 2009. Volevo DISPERATAMENTE un bambino ma……dopo un anno di tentativi vari, niente da fare. Mi rivolgo al mio ginecologo che mi fa fare tutte le analisi del caso e dove risulto FERTILE. Prescrive una visita andrologica e analisi del caso, spermiogramma compreso, a mio marito. Risultato: FERTILE. Ma allora?!
Io inizio assunzione di acido folico e delle bustine per stimolare l’ovulazione, ma niente da fare. Dopo un altro anno buttato via, sento parlare di PMA (procreazione medicalmente assistita). Vado in internet mi informo e… dopo aver parlato con mio marito, chiamo. La nostra scelta é stata di seguire il percorso tramite sistema sanitario nazionale. Il primo colloquio lo ho avuto a giugno 2011. Ad ottobre mi sono sottoposta ad un intervento di ispezione delle tube in laparoscopia. Risultato: mi hanno tolto una leggera endometriosi e dei polipi. Dopo tre settimane arriva il ciclo, in coincidenza con la visita di controllo. Iniziamo subito il primo Ciclo di stimolazioni ovariche. Il primario, avendo visto che entrambi eravamo fertili ma non venivano bambini, ha preferito iniziare il nostro percorso con inseminazione intrauterina (IUI). Così abbiamo iniziato. Primo tentativo andato male. Ma non mi ero disperata perché ero consapevole. Poi ci siamo fermati per l’arrivo di dicembre e le festività.
A fine gennaio riprendo. Avanti e indietro dall’ospedale per fare prelievi ed eco per controllare lo stadio dei follicoli. Dopo circa 10 giorni di punture e visite, faccio iniezione per rompere i follicoli. Inseminazione e attesa… ritardo di una settimana. Che bello! Inizio a fare test su test ma tutti negativi. Alla fine un giorno arriva il Ciclo. Mi assale sconforto e disperazione. Parlo con mio marito e decido che il prossimo Ciclo di IUI sarebbe stato l’ultimo perché la mia mente e il mio fisico non riuscivano a sopportare tutto questo dolore e stress. Il 20 aprile 2012 ho fatto la mia terza IUI e il 9 maggio 2012 é stato un giorno indimenticabile.
Lavoro tutto il giorno sentendomi un po’ così. La sera vado ad una riunione. Quando rientro a casa, ormai quasi verso le 23:00,  mio marito mi sta aspettando sulla terrazza con il nostro cucciolo di cane di appena 6 mesi. Lo guardo e dico “io vado a fare il test”. Pipì. Esco lo consegno a lui. Avevo paura…….glielo strappo di mano e…….due meravigliose righe rosa. Siiii, finalmente.
L’indomani chiamo in ospedale e mi danno appuntamento per eco il 30 maggio. Ok, ce la faccio ad aspettare. Intanto la mia nuova vita inizia. Mi sento bella serena come non mai, piena di energia e sì, anche piena di nausee 24 ore su 24. Crampi… paura… mutua fino alla visita.

Intanto passo le mie giornate in internet a cercare bellissima CESTA in vimini con pizzi e merletti per la creatura che cresceva dentro me. Finalmente arriva il fatidico giorno. Un po’ imbarazzata dalla situazione inizia la mia prima di mille ecografie con a fianco mio marito. Il ginecologo dice “bene signora, questa è la sua ultima visita con noi. Da oggi finisce il suo percorso PMA”.  Poi, seduto a tre metri da me, guardando la sua collega che mi fa l’eco, dice “signora ma quanti ne vuole?”. Io ancora incredula di essere incinta rispondo “Purché stiano bene…non fa niente!”. “Bene perché sono DUE”. Mi girano lo schermo e mi fanno vedere queste due camere con dentro due draghetti. Inizio a piangere dall’emozione e chiedo di sentire il battito ma era troppo presto perché ero solo di 5 settimane. Ho visto lo sfarfallio del loro cuoricino. Guardo mio marito e gli dico “Amore, niente cesta in vimini” e lui un po’ sotto schok mi risponde “Dobbiamo cambiare la macchina”.
Basta. Ho avuto solo 30 secondi di shock poi é iniziata una meravigliosa gravidanza terminata il 15 dicembre 2012 in una notte innevata, quando i miei piccoli hanno deciso di venire al mondo rompendo i sacchi. Alla 35+6, con taglio cesareo d’urgenza, sono venuti al mondo i miei due amori Elisa e Nicola. Colgo l’occasione per ringraziare tutto lo staff del PMA di Arco (TN), che in quei mesi sono stati la mia seconda famiglia. Grazie di cuore! Senza di voi non avrei queste due meravigliose creature. Grazie di cuore.
(Supermamma Sara)”Io mi sono sottoposta ad una ICSI… Onestamente l’ho fatta a mente libera senza buttarmi troppo in rete a cercare risposte… Alla prima eco il ginecologo ha visto inizialmente una camera con un cuoricino che batteva forte… poi ha spostato l’ecografo e ha visto l’altro….ovviamente eravamo pronti, avendo impiantato 2 embrioni….fiera di aver percorso tutta la strada avvolte in salita della PMA”.
(Silvia V.,  mamma di Luca e Mattia, 3 anni)”Ho saputo che erano 2 alla prima eco a 12 settimane e non l’ho presa tanto bene… Sola (con mio marito naturalmente ) con già 4 figli… neanche la notizia che erano 2 femmine é riuscita a calmare la mia crisi di pianto…
Oggi le mie principesse hanno 3 anni e i miei uomini hanno 4, 5, 16, 22 anni…mi capita ancora spesso di piangere la notte ma ho 6 gioielli che sono tutta la mia vita!”
(Cristina B.)”Sono mamma da nemmeno un mese di Clio e Violante nate a 35+4. Scrivo qui in questa notte insonne, ancora incredula nel percepirmi in questo nuovo ruolo e nel vedere le due “ragazze” nelle culle davanti a me! Personalmente ho scoperto che erano due quest’estate al mare. Avevo un matrimonio di amici e avevo fatto il test da nemmeno una settimana, sotto consiglio di un’amica, visto il forte sconvolgimento ormonale che era già in atto !!!
Premetto che mio marito ed io avevamo perso un altro bimbo a dicembre, così la mattina dopo aver ballato, cantato e festeggiato con gli sposi, mi assale l’ansia di aver perso nuovamente il bimbo…
Stavo “stranamente” bene e tutti i sintomi, come spesso accade, non li sentivo più. E’ stato così che nel panico mi sono recata al P.S. di Cecina, dove con uno degli accenti più simpatici che conosca, mi é stato detto: “De signora, non sentirà neanche più nulla, ma qui ce ne son due!!!”. Dopo la mia reazione di pianto, tra calo di tensione e incredulità, quella che non dimenticherò mai é la faccia di mio marito!!! Continuo ancora ad oggi a pensare che qualcuno mi abbia donato quello che era stato perduto e che le mie due bimbe siano davvero un miracolo e un dono prezioso, anche quando ho sentimenti naturalmente contrastanti, sconforto e paura per questo nuovo ruolo e questa avventura appena iniziata! Grazie per questa bella opportunità di raccontarsi”.
(Marta, mamma di due gemelline eterozigote nate l’8 aprile 2014)

“Quando mi hanno detto che erano 2, ero di 8 settimane. Ero andata al pronto soccorso perché stavo male… insomma dormivo sempre ore e ore, poi quando mi alzavo svenivo. Avevo la pressione alle stelle, ebbene mi fanno l’eco e la dottoressa mi dice “Signora quanti ne vede sullo schermo?”. Io rispondo “1” e lei “No signora qui ci sono 2 cuoricini che battono!”. Mi sono messa a ridere come una scema ma da un lato lo sapevo che poteva capitarmi dato che in famiglia ci sono gemelli. Mio marito mi prendeva in giro e mi diceva “Ma non é che sono 2, dato che hai una pancia così grossa?” ma io gli dicevo “Ma se fuori? questa pancia è ciccia!”…ma questa è un altra storia.
(Prisca De Lillo)

“Percorso di PMA, come tante altre donne coraggiose, e 5 tentativi. Salto i dettagli delle emozioni che porta una FIVET e di quello che abbiamo provato con l’esito delle beta positive perché avrei da scrivere per ore… Mi avevano impiantato due embrioni ma alla prima eco, a sole 4 settimane, sembrava ce ne fosse uno solo. Mi dissero che il secondo non aveva tenuto e sul momento non ci rimasi troppo male perché nel misto delle emozioni per me era già fantastica l’idea di diventare mamma. Passa qualche settimana e torno per un’altra eco di controllo. Al quel punto mio marito, così per scherzo, dice al dottore “Ce n’è sempre solo uno vero?”. Lui ci sposta il monitor e ci fa vedere i due cuoricini che battono. Restiamo in silenzio un attimo e poi scoppiamo a ridere come matti! Siamo consapevoli di essere stati molto fortunati e me lo ripeto quando mi addormento con le nostre angiolette che dormono con noi. Hanno 6 mesi. 6 mesi di amore puro”.
(Valentina M., mamma di Alice e Martina)

“Mia mamma ben trentasei anni fa mi aveva aspettato per dieci lunghi anni. Io ho sempre avuto il terrore di esser come lei. Gli impegni universitari e lavorativi hanno posticipato il mio progetto ed ho vissuto sempre con questa ansia!! Dalla parte di mia mamma ci sono stati molti casi di gemelli e sapevo che ci fosse la possibilità. Ma da pensare a realizzarsi é un altra cosa!! Sono stata male da subito e il mio gine aveva detto che era così tanta la voglia di esser mamma, che reagivo così!!! Dopo una settimana ho fatto il test: positivo. Ero felicissima e dopo tre giorni sono andata da un’altra gine per l’ecografia… due stelline battevano nel mio ventre!!! Ho riso a crepapelle con mia mamma all’idea della faccia di mio marito!!! che ha ripreso a fumare….uomini!!! E’ vero, avevo tanta voglia di essere mamma e non avrei mai pensato di esser così fortunata!! Melissa e Bea son nate alla 31+6 e pesavano 1800 e 2012 gr. Ora sono due pesti di 14 mesi di quasi 10 Kg! Sono la mia vita, il motivo per cui faccio durare la giornata 48 ore. Mio marito é sopravvissuto dopo uno sbandamento iniziale ed ora è entusiasta ed un papà amorevole!!!”
(Debora Zurletti)

“La mia esperienza è un po’ come tante donne… Fatto tre tentativi di FIVET e ovviamente consapevole che se fosse andata bene avrei avuto due bimbi… Io ho impiantato sempre tre embrioni… Alla fine si sono “ancorate” strette queste due piccole belve… Ben felice di avere maschio e femmina… Di più dalla vita non posso chiedere“.
(Viviana Matta, mamma di Veronica e Roberto)

“Stavamo cercando un fratellino O una sorellina per il nostro primo bimbo… Abbiamo ovviamente coinvolto anche lui nella decisione, lui ci ha risposto che voleva un fratellino E una sorellina…
Sono rimasta incinta praticamente subito alla velocità della luce (e di questo mi ritengo molto fortunata). Il giorno prima della visita scherzavo con mio marito dicendo “t’immagini se domani andiamo e ci dice che sono due?!” Il giorno dopo la ginecologa procede con i suoi attrezzi ed esordisce con “allora ragazzi qui dobbiamo fare un bel discorso!”. Io subito ho esordito con “non mi dica che sono due!!” (Istinto femminile) E lei ” E sì, sembra proprio che siano due sacche..ma ancora é presto. Aspettiamo la prossima visita”. Vedo mio marito che sbianca sulla sedia, io mi metto a piangere sul lettino e per circa una settimana ci siamo guardati negli occhi senza capire bene quello che sarebbe successo di lì a nove mesi… Poi ci siamo dati uno scossone e abbiamo deciso di “digerire” la notizia (con questo nn voglio dire che è stata una cosa tragica, ma sicuramente non me lo sarei mai aspettata, nonostante la famigliarità, è stata una doccia fredda insomma). Alla seconda visita la ginecologa conferma le due camere con due cuoricini che battono all’impazzata…ora sono alla 27 settimana. Mio figlio (3anni e mezzo) è una maschera di felicità e da mesi dice a tutti che arriveranno i fratellini (figuriamoci, lui voleva un fratello e una sorella, direi che è stato accontentato in tutto e per tutto). Io e mio marito siamo molto contenti, ma impauriti allo stesso tempo… Ma non vediamo l’ora di stringere tra le braccia Clio ed Eros!”
(Et voilà la family: Anna, Fulvio, Elia, Clio ed Eros)

Ringrazio tutte le mamme che hanno voluto offrire il loro contributo per questo post, raccontandosi e condividendo con noi uno dei momenti più importanti della loro vita.
Grazie!

Buona Festa della Mamma a tutte!

festa della mamma - sono due
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5 Comments

  1. Ammiro molto mamme e genitori di gemelli, perché l'amore sarà di sicuro immenso ma non e' di certo facile e lo dico pensando a quanta fatica c'è dietro ad un solo figlio ( uno per volta intendo). Queste storie sono tutte dei capolavori che dicono quanto sia forte amore, fatica, coraggio e grazie per avercele dedicate in una giornata così. Auguri a tutte le mamme!!!

  2. Allora un augurio doppio a queste mamme doppie ^_^
    Comunque un augurio di buona festa della mamma a tutte le mamme!!!

  3. Ciao Pocket Mama come stai? Ci siamo conosciute al MammaCheblog ed eccomi qui nel tuo blog.
    Come sai anche io sono mamma di gemelli monozigoti. Mamma mia, se ripenso a quando mi hanno detto che erano due… le emozioni sono veramente mille: stupore, gioia, paura; e forse me ne sono anche scordata qualcuna. Ma è quello che viene dopo che è veramente spettacolare e bellissimo.
    Ci sentiamo presto.
    Ciao Flavia

  4. ciao Flavia! non avevi certo bisogno di presentazioni perché è stato un piacere conoscerti. Grazie per essere passata e un caro saluto a te e alla tua socia!!

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