snapfish

Le mie bambine dicono che sono peggio di una giapponese. Non che io giri in kimono e zoccoli di legno sorseggiando saké, ma se mi portate a mangiare sushi e mi dotate di macchina fotografica, potrei essere scambiata per una turista del Sol Levante.

Soprattutto per la macchina fotografica. Scatto foto ovunque e a qualunque soggetto. Sarei capace di fare cento scatti a una formica rossa australiana. Cento solo con la fotocamera, ma poi ci sono quelle fatte con l’iPhone e che condivido

Adoro immortalare attimi di vita e fermare per un istante il tempo in quei luoghi che mi rimarranno nel cuore.
Ho migliaia di scatti archiviati su siti online come Flickr e condivise su Instagram (@Thepocketmama) dove c’è praticamente lo storytelling della mia vita e della mia quotidianità.

Ho sempre amato le foto, anche quando non le sapevo fare. Da bambina adoravo tirare fuori dall’armadio quella scatola piena di fotografie! Fotografie conservate in album che col tempo hanno lasciato il posto ad anonime custodie colorate con le plastichine trasparenti, che mi divertivo a etichettare, chiedendo a mia madre di quale mese e anno fossero.

Mi piaceva anche guardare le vecchie foto effetto sepia di mio padre con i pantaloni a zampa e di mia madre con gli shorts stile Daisy Duke (attualissimi!) e immaginare i luoghi che facevano da cornice alle loro giornate. Erano foto genuine, naturali e ovviamente nofilter Ricordo i rullini da 24 e 36, le foto bruciate o sfocate che si dovevano stampare per forza, e si conservavano comunque perché erano sempre meglio di niente.

Con l’era digitale è cambiato tutto. Ora si scatta senza timore di non avere messo bene a fuoco e non ci si risparmia neppure sulla zampa della formica rossa australiana, perché alla peggio si sposta tutto nel cestino. Si è persa l’abitudine di far stampare le foto da infilare nelle plastichine ma ci sono nuove soluzioni, molto più creative, per non lasciare i nostri scatti solo su file.

Snapfish, uno dei maggiori fornitori di servizi online per la fotografia, mi ha offerto la possibilità di realizzare online un FotoLibro e di rivivere l’emozione di sfogliare un album con i miei ricordi più belli.

Creare un FotoLibro con Snapfish è semplicissimo. Dovete andare sul sito Snapfish.it e registrarvi subito per non perdere il vostro lavoro in corso d’opera.

Potete scegliere il formato che preferite (classico, panoramico o quadrato), le dimensioni e il tipo di copertina (morbida, rigida, in pelle o in lino).

Snapfish vi permette di caricare le foto dal PC o di prelevarle direttamente da Flickr e di organizzarle in diversi album per poterle poi recuperare più facilmente.
Mette a vostra disposizione numerosi layout preimpostati ma vi offre anche la possibilità di crearne a vostro piacimento

Oltre ai layout, potete scegliere i temi che faranno da sfondo alle vostre foto. Sono divisi per categorie e possono essere mixati tra loro.

Infine potete dare libero sfogo alla vostra creatività e personalizzare il FotoLibro scegliendo tra centinaia di elementi decorativi adatti ad ogni occasione: nascita, compleanno, matrimonio, viaggi, stagioni, ricorrenze…

Snapfish

Per recuperare il tempo perso, ho scelto di realizzare un FotoLibro che ricordasse tutti i momenti più emozionanti di questi 9 anni delle mie bambine, dalla nascita fino ad oggi ripercorrendo le tappe principali della loro crescita.

Ho ordinato la stampa del FotoLibro e sto attendendo con ansia che Snapfish me lo recapiti a casa. La curiosità è un po’ quella che provavo un tempo quando correvo dal fotografico a ritirare le mie stampe 😉

Quando lo riceverò mi mostrerò il risultato del mio lavoro, nel frattempo, se siete interessati anche voi a creare un FotoLibro, potete approfittare della promozione che vi farà risparmiare fino al 50%. Fatemi sapere.


(Articolo sponsorizzato)

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