due coppie di gemelli

I gemelli sono degli spaventatori professionisti. Senza essersi laureati alla Monster University hanno la capacità di atterrire chiunque, già da quando sono più piccoli di un fagiolo.

Quando poi si inizia a conoscere la gemellitudine, la si vive giorno dopo giorno da genitori, e si impara a gestirla – più o meno faticosamente – si scopre che non è poi così terrificante.

Non mancano i momenti di sconforto, quelli in cui non si riesce a vedere la luce in fondo al tunnel o in cui sembra che ci siano 3-4 tunnel uno dopo l’altro, ma ci si sente comunque molto fortunati ad avere ricevuto un dono tanto grande.

Quando fate il terzo? E se ne arrivassero altri due?

Quante volte vi hanno fatto questa domanda?

Tante. E se una coppia di gemelli spaventatori fa paura, figuriamo due coppie!
Eppure c’è chi la gemellitudine la vive al quadrato, ma si è mai lasciato intimorire, anzi, se la cava egregiamente ogni giorno. Come?
Ce lo racconta Mariaelena, a detta di molti una wonder woman, ma lei preferisce definirsi semplicemente una mamma, che sopravvive a divide la sua vita tra un marito, un lavoro, due coppie di gemelli e… un batuffolo di cotone. Ho fatto due chiacchiere virtuali con Mariaelena e mi ha svelato il suo segreto…

Mariaelena, quanti figli hai?

5… Alessio e Ginevra, di quasi 18 anni, Ludovica e Morgana, di quasi 8 e Federico, di 4 mesi. I gemelli sono eterozigoti…gemelli diversi diciamo 🙂

Come avete reagito quando avete scoperto di aspettare due gemelli (i primi due)?

Me lo aspettavo. Gli amici per scherzare ci dicevano sempre “tanto sono due”… e due siano!
Anzi, alla seconda eco c’era un’altra camera gestazionale quindi c’era la possibilità che fossero tre, ma poi una si è riassorbita da sola. Diciamo che ho capito di non avere problemi di ovulazione 😉

Come avete reagito quando quando avete scoperto di aspettare due gemelli per la seconda volta? (sono mono o bi le ragazze?)

Ero a fare l’eco con i grandi, che al tempo avevano 10 anni. Prima eco interna e nulla. Poi per l’eco esterna arrivano anche i grandi e prima che il ginecologo se ne accorga, Ginevra (chissà cos’ha visto?! Lo sa solo lei) dice “Dottore, ma sono due?”. Lui muove un po’ l’aggeggio e dice “uuuuuh! Sì… qui ce n’è un altro!”.
Pressione a mille. Stavo Morendo. Tutti che urlavano dalla gioia e io già sudavo e pensavo al giorno del loro matrimonio (ero già avanti). Scherzi a parte, in un nano secondo ho pensato a mille cose… passare da due a quattro figli contemporaneamente, lo sappiamo bene, non è facile.

…e come avete reagito quando avete scoperto che alla terza gravidanza era “solo” uno?

Avevamo ovviamente l’ansia che potessero essere di nuovo due, se non di più. Poi invece è arrivato solo il mio batuffolo di cotone.

Come sono state le tre gravidanze?

Spettacolari. Tutte e tre. Mai una nausea, mai un vomito. Solo verso la fine ho avuto gambe gonfie e pubalgia. Soffro già di ritenzione idrica di natura, quindi ci sta e non mi lamento. Ho preso 15-16 chili sempre, e sempre ne ho persi 10 subito dopo il parto. Gli altri nel giro di poco. Diciamo che per la forma fisica non mi lamento neanche adesso all’alba dei 40. Sono fortunata!

Sei mamma di 5 e lavori. Ci racconti la tua giornata tipo? 

Aiuto. Mi sveglio alle 5:30-06:00 (non sono mai stata una dormigliona) e la sera vado a letto molto tardi. Sono agente di viaggio, adesso però un pochino in pausa, nel senso che non vado in ufficio ma lavoro da casa su richiesta ma il tempo è poco.
Sono una persona indipendente e non ho mai voluto una persona fissa in casa. A volte vengono i nonni ma niente di più… faccio tutto io.

Tuo marito contribuisce alla gestione della casa e dei figli?

Mio marito sta fuori tutto il giorno ma è un bravo marito. Non mette i piedi sul tavolino quando arriva, ma fa da mangiare e mi aiuta in tutto, anche con i bimbi.
L’unica cosa che non ha mai fatto credo che sia lavare per terra e stirare ma tutto il resto sì, compresi cambi pannolino con cacca e/o pulire vomiti all’occorrenza (lo specifico perché so che alcuni padri si schifano) (ndr. anche alcune madri).

Che rapporto c’è in ogni coppia di gemelli? Trovi delle similitudini o delle differenze tra una coppia e l’altra?

Alessio e Ginevra quando erano piccoli si scannavano, si picchiavano e litigavano, mentre ora vanno d’accordo.
Temevo per le piccole, invece no, Ludovica e Morgana non si scannano, non si picchiano e vanno d’accordo. A volte hanno qualche battibecco ma nulla di serio.

Che rapporto hanno tra di loro?

Il rapporto tra loro è altalenante. A volte sembra che ai grandi le piccole diano fastidio e le piccole rompono le scatole ripetendo ai grandi quello che dico io (quando li cazzio!). Insomma si stuzzicano…

I quattro grandi ti aiutano con il più piccolo?

Sì, tutti. Soprattutto le piccole che sono molto più spesso con me ovviamente. I più grandi li ho persi.

Riesci a ritagliare del tempo per te?

Un’altra domanda??

Cos’è per te la (doppia) Gemellitudine?

Ormai è passato del tempo ma a me non sembra niente di che. Quando mi chiedono e raccontano, mi dipingono come un’eroina, ma io mi sento una mamma, punto.

Che consiglio daresti alle mamme che sono in doppia attesa?

Organizzazione. Ci vuole organizzazione. E routine. Orari da rispettare e tutto procede per il meglio. Con me ha funzionato!!

Grazie Mariaelena per averci raccontato la tua gemellitudine e averci dimostrato che per riuscire a crescere cinque spaventatori, oltre all’organizzazione è necessaria anche una buona dose di ironia. Conservala sempre!

monster university

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