strada per un sogno onlus

Luisa Musto e Stefania Tosca ci raccontano la loro Strada per un sogno Onlus

Un figlio è il completamento della nostra vita, ma non sempre arriva quando lo vorremmo, quando cioè siamo pronti ad accoglierlo. Allora si entra nel vortice senza fine del dolore misto alla speranza, difficilmente ne parleremmo in giro e men che mai riusciremmo a confrontarci con amiche che non stiano attraversando la stessa problematica. Tenersi tutto dentro non si può…e nemmeno esternare a chiunque la propria sofferenza di coppia “incompleta” è semplice.
Allora ci si rifugia nell’anonimato di un forum, dove trovare un ambiente familiare, che ci conosca, ci appartenga, ci supporti. Il più cliccato e’ sicuramente Stradaperunsogno.com, pensato e ideato da Luisa Musto e Stefania Tosca, divenute mamme dopo un travagliatissimo percorso alle spalle.
Lo stesso forum, grazie all’audacia della cofondatrice Stefania e al prezioso supporto di Matilde Percolla, terza socia fondatrice, diviene Onlus nel 2013. Oggi le abbiamo incontrate e ci siamo fatte raccontare il loro forum e la loro immensa forza di essere “Naturalmente infertili”

Stefania Tosca – Presidente di Strada per un Sogno Onlus.

Ciao Stefania, vuoi presentarti?

Ciao, sono Stefania Tosca cofondatrice e Presidente di Strada per un sogno Onlus. Principalmente sono mamma di Melissa, arrivata dopo 6 tentativi PMA (Procreazione Medicalmente Assistita).

Cos’è Strada per un sogno onlus?

Strada per un sogno Onlus è figlia del Forum che ho fondato con la mia amica Luisa Musto. Era da tempo che desideravo trasformare il forum in una Associazione Onlus. Avevo voglia di fare, di smuovere le acque e di creare spazi reali (non solo sul web) dove potersi incontrare, confrontare e sostenere. Io e Luisa, con il supporto di un’altra mamma PMA e nostra carissima amica Matilde Percolla, abbiamo deciso di fondare la Onlus. Oggi offriamo consulti e incontri gratuiti mensili. Oltre al sostegno tra chi affronta lo stesso percorso è possibile rapportarsi con noti ginecologi e psicologi.

A chi si rivolge?

A chi è all’inizio del percorso PMA o a chi ha alle spalle molti negativi e ancora non ha trovato la strada giusta.

Cos’è l’infertilità?

L’infertilità, la sub infertilità e la sterilità sono delle malattie che hanno lo stesso diritto a essere assistite e curate tanto quanto altre. Inoltre questa patologia crea grossi problemi a livello psicologico: senso di inadeguatezza, ansia, ingiustizia e spesso problemi di coppia che sfociano anche nella sessualità.

Come potete supportare chi sta affrontando questo percorso difficile?

Percorrendo, mano nella mano, con i nostri Associati il percorso PMA. Offrendo loro spazi adatti dove esperti si mettono a disposizione gratuitamente rispondendo e chiarendo i tanti dubbi che assillano le coppie e i singoli.

Perché ritieni che si dovrebbe sostenere questa onlus con donazioni, tessere o l’acquisto del vostro libro “Naturalmente infertile” edito Graphe.it?

Perché io, Luisa e Matilde una volta diventate mamme non abbiamo archiviato il nostro percorso. E’ importante sostenere la Onlus per permettere a chi arriverà dopo di avere una strada più agile e meno tortuosa.

Progetti per il futuro?

Molti! Il mio sogno sarebbe quello di aprire un poliambulatorio targato Strada per un sogno per offrire un percorso tutelato dalla Onlus, dove veramente essere capiti e compresi e non essere un numero, ma un vero paziente.

Quale consiglio daresti alle donne?

Conservare degli spazi personali e non dimenticarsi di esistere come persona e come coppia. La PMA è un tritacarne è utile essere sostenuti lungo il percorso non solo da amici e parenti. Laddove possibile rivolgersi a uno psicologo. Dire apertamente che non si può avere figli in modo naturale. Le pressioni esterne non aiutano mai. Se siamo martellati da domande di amici, parenti e colleghi essere sinceri. Si può evitare di dare particolari, dire se si sta affrontando omologa o eterologa ma dire che non siamo fortunati come gli altri . Che abbiamo bisogno di aiuto. Se poi non abbiamo voglia di vedere la nostra amica con il pancione è bene non mentire. Rispettiamoci. Saremo compresi. Per cambiare la mentalità degli altri dobbiamo fare il primo passo NOI. Senza nasconderci e senza vergogna. Essere sterili o infertili non è una macchia.

Luisa Musto, Amministratore di Strada per un sogno

Ciao Luisa, parlaci di te

Ho 46 anni e due bimbi avuti grazie alla PMA. All’inizio del percorso non avevo messo in conto che avremmo avuto dei problemi a concepire, così bazzicavo su forum di aspiranti mamme “naturali”. E’ stato lì che ho incontrato Stefania Tosca, anche lei alla ricerca di un bambino. Ci siamo rese conto praticamente in contemporanea di dover ricorrere all’aiuto della scienza, così ci siamo spostate su forum più adatti al nostro caso. Lì l’amicizia si è rafforzata.

Com’è nata l’idea di un forum, che poi sarebbe diventata una Onlus?

Il forum che frequentavamo non era suddiviso in sezioni, per cui interagivano in un unico calderone donne al decimo negativo, donne incinte, mamme da PMA, donne arrivate da poco che chiedevano informazioni. Un giorno successe un putiferio: una ragazza incinta parlò delle sue sensazioni durante l’ecografia…e contemporaneamente un’altra annunciò l’ennesimo fallimento. Ci fu una lite furibonda e la creazione di fazioni opposte: pro mamma e pro non mamma. Quella lite determinò la nascita di Strada per un sogno. Chiamai Stefania e le dissi: che ne pensi se apriamo un Forum? diviso in sezioni, con posto per tutti, un controllo sui modi di espressione, delle sezioni informative magari tenute da medici? Lei disse subito SI. Perché è un poco folle come me. Quasi da subito lei avrebbe trasformato l’esperienza in una ONLUS, ma io ho dovuto digerire la cosa, quindi dopo tre anni, con l’aiuto prezioso di Matilde Percolla, abbiamo fondato l’associazione.

Quante iscritte avete?

Attualmente il forum ha poco meno di 3500 iscritti ed è molto attivo. E’ possibile navigare anche da Ospiti, anche se per scrivere devi loggarti, visto che riteniamo rispettoso che anche se dietro un nick chi scrive qualcosa se ne assuma la paternità.In media vengono scambiati più di 200 messaggi al giorno e la media è fatta dall’inizio della vita del Forum, quindi anche quando eravamo in 4 amiche e ci muovevamo col passa parola. In questi anni ci sono stati milioni di contatti, una media di 5 milioni l’anno.

Che utilità ritieni possa avere iscriversi al tuo forum?

La cosa più importante per chi percorre questa strada è non sentirsi soli, sbagliati, difettosi. Gli unici ad avere un problema. Il forum aiuta molto su questo, si comprende subito che la cosa riguarda molte persone e che non siamo un caso isolato. In più queste sono tematiche molto delicate e le persone spesso non le affrontano apertamente nel proprio ambiente, per cui avere una valvola di sfogo è basilare. Nascono poi delle belle amicizie e anche questa è una cosa importantissima.

Il punto forte del Forum a tuo avviso quale potrebbe essere?

Il punto di forza principale è proprio la sua caratteristica peculiare: Strada per un sogno non è un portale tenuto da una società che si occupa di costume, di moda, di amicizie, di gossip e anche di maternità. E’ un forum dietro cui ci sono delle persone. Persone che questo problema lo conoscono bene, hanno affrontato la PMA, la affrontano tuttora. Tutto questo dà una prospettiva totalmente diversa. La nascita della ONLUS poi ha ulteriormente arricchito questa esperienza e consente alle persone di far parte di un progetto importante, che può cambiare la vita degli altri.

Quanti bimbi sono “nati” su strada per un sogno?

Circa 300. All’inizio ci sembrava che questo conto dei sogni non decollasse mai…ma da allora sono successe molte cose belle, oltre agli inevitabili dolori.

Quanti attualmente sono in attesa del loro sogno?

Abbiamo una quindicina di mamme in attesa, ma per fortuna ogni giorno l’elenco si allunga.

Abbiamo chiesto a Claudia, una mamma che ce l’ha fatta, di raccontarci la sua storia (la leggerete prossimamente). Cosa vorresti dirle oggi?

Claudia è una delle amiche più affezionate di Strada per un sogno, siamo orgogliosissime di averla accompagnata in questo percorso. Le direi come dico a tutte e anche a me stessa di goderci queste maternità tanto cercate e di non dimenticare chi ancora non ha avuto la nostra fortuna, perché è una ruota…oggi noi aiutiamo loro e loro aiuteranno in futuro altre persone. E’ molto importante.

Quale consiglio daresti alle donne?

Vorrei dire a chi vive il problema dell’infertilità che comprendo il pudore e la ritrosia a parlarne, ma è solo parlandone che si può operare un cambio culturale che consenta anche di dare agli infertili più dignità, leggi giuste e strutture per curare quella che in fondo è una malattia. Le coppie che si sono esposte con un ricorso hanno determinato la storica sentenza del 9 aprile a favore dell’eterologa…non dobbiamo aspettare che siano sempre gli altri a far qualcosa al nostro posto. Negli USA le donne con endometriosi sono quasi una lobby, influenzano i provvedimenti, possono dire la loro. Anche qui dobbiamo arrivare a questo, per lasciare a questi figli che amiamo un mondo migliore di quello che abbiamo trovato noi. Noi con Strada per un sogno ci stiamo provando. Aspettiamo ora tutti voi, donne e uomini.

Ringraziamo Luisa e Stefania e ricordiamo il forum Stradaperunsogno.com

Il sito onlus è  Stradaperunsognonlus.it
Pagina Facebook: Strada per un Sogno Onlus

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