mamme di gemelli

Un bel giorno scopri di essere incinta. Voluto o inatteso lui c’è. Ci si reca a fare l’ecografia, pensando immediatamente al sesso del bimbo (inutile che lo negate ma ci avete pensato ancora prima di fare il test di gravidanza!).

Il medico sorpreso comunica che i bimbi sono due.

Ci parla di eterozigoti o omozigoti come se per noi fosse la cosa più normale del mondo aspettare gemelli, ma in verità quei termini non li conosciamo affatto. Ma che dice questa persona? Stiamo per avere due figli in una volta sola??

I pensieri possono essere:
Prima Gravidanza:

Fantastico! Giocheranno insieme e non dovrò cercare un’altra gravidanza per avere il secondo…

Seconda/terza/… gravidanza

Ci deve essere un errore! Controlli meglio, forse l’altro puntino è la peperonata che mi è rimasta sullo stomaco l’altra sera e che pian piano sta scendendo…

Appurato che non ci sono errori, e riportato a casa il padre fuggiasco, uscito a comperare la sigarette ma in realtà sorpreso a imbarcarsi su un volo per Timbuktu, si inizia seriamente a desiderare il sesso dei bimbi. O meglio, inizia la disputa, in alcuni casi la “guerra” del sesso, che anticipa la ben più aspra lotta all’ultimo nome.

Dovrebbe essere semplice, direte voi, una bella coppietta maschio e femmina potrebbe risolvere la questione e accontentare tutti. Ma non è così.
Non è così per i gemelli omozigoti, cioè che provengono da un unico ovulo fecondato, il cui embrione si è sdoppiato durante la gravidanza, che quindi saranno identici; e può non essere così per i gemellini eterozigoti che, sebbene appartengano a due sacche formate da due diversi embrioni, possono essere dello stesso sesso… i cosiddetti “fratellini gemelli”, cioè che non sono identici e a volte si somigliano pure poco!
E non è così neppure per chi un figlio già ce l’ha e spera di avere il secondo (in questo caso anche il terzo) di sesso opposto per accontentare un po’ tutti.

C’è da dire però che molto spesso le pressioni arrivano da fuori. Generalmente a una mamma poco importa che il nascituro, in questo caso i nascituri, siano maschi o femmine. A lei importa che siano sani e che nascano a tempo debito. Anzi, mentre il mondo si muove intorno a lei pensando a nomi e corredini, la mamma è l’unica persona ferma, immobile a osservare il trascorrere del tempo, a leggere su internet settimana dopo settimana la trasformazione dei feti e lo stato di sviluppo. Non ha tempo per pensare al sesso, è troppo impegnata a sperare che la gravidanza gemellare, purtroppo in alcuni casi molto difficile da portare avanti, giunga a termine senza intoppi.

E quando i bimbi nascono a termine, in alcuni casi con un taglio cesareo programmato poco prima della 38^ settimana, la mamma può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Può allora ripensare alla famosa ecografia in cui le venne comunicato il sesso dei piccoli, ma era troppo concentrata a paragonare le dimensioni dei feti con gli standard medici riportati su qualche sito online, trovato non si sa nemmeno come, per rendersi conto della notizia.

Oggi intervistiamo due mamme di gemelli che non hanno avuto la coppia maschio-femmina, due donne alle quali probabilmente sarà stato detto:

Ma pensa che sfortuna! Visto che c’eri potevi fare la doppietta mista no?

oppure:

Vabbè dai…sei giovane…se riprovi magari il maschietto/femminuccia arriva”

theslowmom

Samantha, bi-mamma di Alessandro e Riccardo, gemellini eterozigoti

A che età sei diventata mamma?
A 27 anni

Quando hai scoperto che erano due?
Questa è da ridere. Alla prima ecografia, fatta molto presto a causa di una piccola emorragia, non si era visto. La ginecologa mi manda a casa con un “tutto bene ma stai a letto 15 giorni, poi ci rivediamo”. Obbedisco da brava bambina ma ho crampi terribili, sempre, di continuo. Richiamo per farmi un altro giretto di eco et voilà i puntini erano diventati 2! Panico-paura…ho pianto per 3 giorni mentre mio marito faceva i balletti per casa!

Il primo pensiero che hai avuto pensando  al sesso dei bimbi
Volevo fortemente due femmine e infatti ho avuto… due maschi 😐

L ‘emozione della prima ecografia in cui hai visto i loro volti
Alessandro non si faceva mai vedere, stava sempre col sedere in bella mostra mentre di Riccardo mi ricordo che ho pensato subito “oh santa pace, è identico a suo padre” e infatti…

Tutto azzurro oppure misto?
Odio l’azzurro quindi tutto colorato!!! Siamo stati fantasiosi e molto sui toni del blu, verde, giallo, arancio e rosso. Un po’ di arcobaleno, via.

Tutto rigorosamente identico oppure assolutamente no?
Sono una promotrice dell’identità di ciascuno. Sono due bimbi con caratteri molto diversi e mi piace comprare secondo i loro gusti…anche se sono ancora piccoli, ovvio li hanno ben precisi!

La difficoltà di gestire due gemellini che a tuo avviso NON riscontreresti con due bimbe
Avere due maschi per me vuol dire avere lividi ovunque! Su di me e su di loro! È tutto molto fisico, sono sempre a mille, arrivano e per dimostrarti affetto ti danno una capocciata!
Come tutti gli uomini, capacità di concentrazione zero o poco più, per cui non riesco ad indirizzarli nel gioco o a insegnare loro tante delle cose che invece vorrei apprendessero fin da subito…come una seconda lingua, magari!

Le difficoltà di gestire due gemelline che a tuo avviso NON si riscontrano con due bimbi
Non so perché vedo le femmine come più “gestibili” da piccole. In realtà mi rendo conto che sono solo luoghi comuni, però di certo so che mi sono scampata il ciclo tutte e 3 assieme. Avete presente la sindrome premestruale moltiplicata per 3? Esplosiva.

Come vedi  il futuro dei bimbi? Studio, lavoro…
Io non progetto così a lungo termine per loro. Mi interessa che si sentano amati, liberi di scegliere, che usino il buonsenso in ogni campo. E soprattutto che capiscano che saranno supportati qualsiasi strada vorranno prendere.
Se però evitano di fare Ingegneria come il papà… 🙂 troppi ingegneri in casa non so se li reggo!

Nel campo professionale,  ritieni che possano ottenere con meno fatica ciò che arduamente ottengono le donne?
Sicuramente sì. E mi dispiace molto dirlo. Siamo un paese arretrato e maschilista e mi piacerebbe tantissimo che i miei figli capissero il vero valore della parità tra i sessi. Spero non rimanga utopia, ecco.

Come ti rapporti con loro? Solo macchinette ed aeroplanini oppure con te in cucina ad infornare dolci o a fare il decoupage?
Qui non ci sono distinzioni. Abbiamo una cucina giocattolo e a fianco un banco di lavoro con gli attrezzi, abbiamo peluches, aerei, macchinine, tazzine, cibo di plastica.
Non importa con cosa giocano, importa che ci mettano un po’ di fantasia!

Quando cresceranno e arriverà la prima fidanzata…il cuore di mamma come se la immagina?
Ovvio che non mi piacerà! Ahahahah! Non voglio neanche pensarci!
Però spero che sia una tipa tosta, una con le palle insomma…magari in quel caso potrei fare uno sforzo… 😉

Li immagini sempre insieme, oppure per come li vedi adesso, di sicuro uno sarà più indipendente dall’altro?
Secondo me tra di loro stanno bene tanto quanto da soli. Riccardo ha un carattere più forte ma senza il fratello si diverte la metà. Alessandro è un figlio unico mancato, dico sempre. Lui gode quando può farsi coccolare da mamma e papà senza suo fratello in mezzo!

Una cosa che vorresti dir loro ma sono troppo piccoli e non potrebbero ancora capirla
Pensate con la vostra testa, non giudicate, divertitevi senza troppe ansie perché la vita va presa con un po’ di spirito!

Salutali come se dovessero partire domani per il primo campo scuola:
“Poche cazzate e telefonatemi!!”

stellegemelle

Sara, bi-mamma di Anna e Camilla, gemelline eterozigote

A che età sei diventata mamma?
A 34 anni

Quando hai scoperto che erano due?
Subito, con la prima ecografia, a 8 settimane

Il primo pensiero che hai avuto relativo al sesso dei bimbi
Speriamo che almeno una sia femmina!

L’emozione della prima ecografia in cui hai visto i loro volti
Non ricordo quella dove ho visto i volti, ad ogni ecografia era un’emozione grandissima

Tutto rosa oppure misto?
Principalmente rosa, ma anche verdino e bianco

Tutto rigorosamente identico oppure assolutamente no?
Non proprio identico, ma simili, anche per i colori ho sempre scelto tinte e colori abbastanza in coordinato, per una questione di lavatrici più che altro 😉

La difficoltà di gestire due gemelline che a tuo avviso NON riscontreresti con due bimbi
Non ho mai pensato alla difficoltà di gestire due gemelline invece che due maschi.
Ho vissuto l’arrivo delle gemelle in pieno, senza mai pensare al fatto che fossero due, né tanto meno al fatto che fossero femmine.
Solo ora, col senno di poi, credo di poter dire che le femmine sono più malleabili, più tranquille, abbiamo più cose in comune, più interessi, e anche se ancora piccole, punti di vista più o meno simili.

Le difficoltà di gestire due gemellini che a tuo avviso NON si riscontrano con due bimbe
La difficoltà nel gestire due maschi starebbe nella diversa fisicità; i maschi sono più ‘irruenti’, più ‘agitati’, fanno giochi più ‘aggressivi’, anche se credo che poi con la mamma sarebbero tutti baci e carezze.
Forse con i maschi avrei avuto anche difficoltà per la scelta dei giochi, non sono molto portata per i giochi ‘da maschio’ tipo mostri e robot, un po’ meglio con macchinine e costruzioni, ma per ora l’ho scampata! Che poi ti saprò dire tra qualche anno 😉
Penso comunque che la cosa bella sarebbe che il sabato e la domenica uscirebbero con il papà a giocare o per qualche partita di calcio o altro, mentre io me ne starei tranquillamente a casa a farmi tutte le mie cosette 🙂 libera!

Come vedi  il futuro dei bimbi? Studio, lavoro…
La cosa che mi auguro di cuore è che siano felici, che possano realizzare quello che sogneranno, che desidereranno.
Devo ammettere però che ho sempre pensato a cosa avrebbero fatto ‘da grandi’ e ancora nel pancione pensavo che una si sarebbe trasferita in America per fare una specializzazione di veterinaria (che poi non so neanche se esiste!), mentre l’altra avrebbe fatto la stilista e si sarebbe trasferita in Olanda. Ad oggi, che hanno solo 5 anni e mezzo, devo dire che gli interessi sono abbastanza simili alle mie aspettative: una ama gli animali e l’altra è molto creativa 🙂

Nel campo professionale temi che possano ottenere con più fatica ciò che oggi ottengono gli uomini?
Credo che il problema non stia nell’ottenere con più fatica quello che vogliono rispetto agli uomini, e non credo neanche che la caparbietà e la volontà di ottenere le cose a cui si aspira centrino molto. Io penso che per una donna la difficoltà stia nel conciliare, serenamente, lavoro ed eventuale famiglia e figli.

Il papà  come si rapporta con loro? Solo bambole e treccine  oppure anche allo stadio per vedere la partita del cuore come fossero stati maschietti?
Per ora devo dire che il nostro Super Papà gioca molto con le bambine, e anche se non con bambole e treccine, giocano molto con le costruzioni. Anche se a volte ci prova con qualche calcio al pallone.

Quando cresceranno e arriverà il primo appuntamento, il cuore di papà chiederà anche il 730 oltre ai carichi pendenti oppure sarà abbastanza fiducioso?
Credo che i primi 10 anni vorrà essere presente anche lui ad ogni appuntamento!!!

Le immagini sempre insieme, oppure per come le vedi adesso, di sicuro una sarà più indipendente dall’altra?
Non so, mi sembra di vedere un ottimo rapporto tra di loro, un po’ pace e amore, si cercano ma giocano anche molto da sole. Spero che comunque crescano una indipendente dall’altra.

Una cosa che vorresti dir loro ma sono troppo piccole e non potrebbero ancora capirla
Vorrei dire loro di vivere la loro vita, di fare quello che desiderano, di essere felici, di non farsi condizionare, non troppo per lo meno, dal mio giudizio, dalle mie idee

Salutale come se dovessero partire domani per il primo campo scuola:
“Divertitevi, e state attente”

Ringraziamo Samantha e Sara per aver condiviso con noi la loro gemellitudine.
Essere mamma di gemelli è un’esperienza meravigliosa, che sicuramente mette a dura prova ma non è detto che scoraggi il desiderio di avere altri figli. Ne è la prova una delle nostre due mamme, che dopo i gemelli ha deciso di allargare la famiglia per altre due volte. Chi sarà?

Se volete conoscere meglio Samantha, Sara e la loro gemellitudine, potete seguirle sui loro blog

TheSlowMom (Samantha)
StelleGemelle (Sara)

Buona lettura!

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(photo credit: Samantha, Sara e Best Friends via photopin (license))

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