gemellitudine

Twintervista a Moira, mamma di Tommaso, 4 anni, e di Noemi e Irene, 11 mesi

La maternità è un viaggio meraviglioso ma ci mette quotidianamente a dura prova.
Scoprire di essere in attesa di due gemelli può essere spiazzante, soprattutto se si tratta della seconda gravidanza e si ha già un bimbo che richiede ancora molte attenzioni.

Moira è una giovanissima (e bellissima) mamma che ci racconta la sua gemellitudine con le piccole Noemi e Irene, gemelline omozigote di 11 mesi, e con Tommaso, il fratellino di 4 anni…

“Signora, sono due!”: qual è stata la tua reazione?

Quando mi dissero che aspettavamo due gemelli fu subito un grande shock. Io, nonostante abbia le mie sorelle gemelle, mai mi sarei sognata di avere gemelli. La cosa che più mi spaventava era la gestione di due neonati da conciliare con un bimbo di tre anni.

…e quella di tuo marito?

Mio marito la prese abbastanza bene anche se con mille paure dato che avevamo Tommy ancora piccino.

Com’è stata la gravidanza gemellare?

La gravidanza era monocoriale-biamniotica. Ho avuto nausee per i primi quattro mesi e facevo visite ed ecografie ogni tre settimane perché questo tipo di gravidanza gemellare va monitorata spesso. Le bambine sono sempre cresciute bene e sempre di pari passo. Alla 34^ settimana mi hanno ‘allettata’ e così sono riuscita ad arrivare alla 36^. Noemi e Irene sono nate di 2,000 e 2,068 chili per 43 cm di amore.

Tre aggettivi per descrivere il tuo parto

Ho fatto un parto cesareo. E’ stato doloroso, lungo e complicato purtroppo, ma lo rifarei altre 250 volte! 

Come cambia la vita da uno a tre figli?

La vita cambia molto, soprattutto quando sai già, come nel mio caso, cosa voglia dire avere un figlio, di conseguenza sai già cosa ti aspetta. Ma quando poi ti dicono che sono due lo sconforto credo sia inevitabile…io penso che non si è mai pronti all’arrivo di due neonati contemporaneamente.

Qual è la difficoltà più grande che affronti nella quotidianità?

La difficoltà più grande è di sicuro riuscire a dedicare le stesse attenzioni a tutti e tre i bambini, dato che loro sono in notevole maggioranza e Tommy spesso reclama attenzioni che non sembrano mai bastare

Pensi mai: “mollo tutto e scappo”?

Mollo tutto e scappo? tzè…moltissime volte, ma poi credo che la D’Urso mi troverebbe e mi riporterebbe a casa 😉

La domanda più assurda che ti abbiano fatto sulle gemelle?

La domanda più assurda è stata di sicuro quella fattami appena dopo il parto quando mi chiesero se fossi al corrente di aspettarne due…direi di sì, dato che siamo nel 2015!

I tuoi figli urlano sempre e solo “mammaaaaa!!” o anche papà”?

I miei figli per ora urlano…non si sa cosa ma URLANO. Tommy generalmente chiama più la mamma…e pure il papà chiama la mamma 😉

Domanda per Tommaso: cosa ami di più delle tue sorelline?

“Mi piace di più il momento che la mamma le mette a letto così non toccano i miei giochi”

Gemellitudine è…

Gemellitudine è un infinità di lavoro ma un universo di soddisfazioni. Tanti litigi ma tanti abbracci, coccole e complicità.

Grazie Moira per averci raccontato la tua esperienza. Le difficoltà sono tante ma mi sembra che tu stia superando alla grande tutte le prove…compresa quella costume! Non ti ho chiesto come fai ad essere così in forma perché la tua foto parla da sè 😉

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