avere due tween twins: gemelle preadolescenti

Cosa significa avere due tween twins, ovvero due gemelle preadolescenti?

Tweens (da between) è un termine usato dagli americani per identificare i preadolescenti, ovvero i ragazzini che hanno tra i 9 e i 12 anni, che non sono più bambini e non ancora adolescenti e che vivono una fase di cambiamenti profondi.
Un’età che coincide con l’inizio del diventare grandi e l’affacciarsi al mondo con occhi diversi, e in cui si sviluppano nuovi interessi senza abbandonare completamente il gioco.

I tweens iniziano ad affinare la loro personalità, che si manifesta attraverso pensieri, parole e atteggiamenti che mettono spesso noi genitori con le spalle al muro.
Se è vero che le femmine sono più precoci rispetto ai maschi, care mamme, iniziate pure a tremare. Se poi, come me, avete due o più gemelle, sappiate che qui non vale la regola del più siamo e più ci divertiamo, anzi, le gemelle preadolescenti si coalizzano, quindi è importanti avere il sostegno del papà durante le trattative di ogni genere, altrimenti si parte già svantaggiati.

Vi faccio qualche esempio sugli argomenti di maggiore discussione in famiglia.

La richiesta del telefono.

Un telefono che, se fino a ieri era visto come uno strumento di gioco e di intrattenimento nelle sale d’attesa o durante i viaggi in auto, oggi diventa un bisogno sociale, un mezzo per comunicare con le amiche e rimanere in contatto al di fuori della scuola. In fondo nasce per questo, peccato che ci siano anche tutti gli annessi e connessi che non sempre ci fanno dormire sonni tranquilli. E se già lo vediamo come un problema per i ragazzi di 13-14 anni, figuriamoci per quelli di 10!

Vietarne l’utilizzo credo sia controproducente perché non facciamo altro che accrescerne il desiderio. Il lavoro difficile per noi genitori è proprio quello di trovare un compromesso che possa accontentare entrambe le parti e che limiti i possibili danni.

Ovviamente essendo in due (o più) la spesa è multipla, quindi occorrerà mettersi d’accordo anche sul modello di telefono da comprare o da ereditare da genitori, nonni, zii.

Un altro tasto dolente è l’abbigliamento.

Se da bambini uscivano di casa in tuta e scarpe da ginnastica, e avrebbero indossato le stesse cose per tre giorni di fila, ora chiedono di poter andare a scuola con outfit da fashion blogger. Le femmine forse più dei maschi sono già alla ricerca di un proprio stile, ispirandosi alle amiche, alle tendenze e alle mode del momento. Il risultato è spesso un mix tra Elsa di Frozen, Violetta e le Winx.

Se l’acquisto del cellulare si può procrastinare con scuse più o meno convincenti e ricatti accordi legati all’andamento scolastico, al comportamento, all’aiuto che i tweens possono offrire in casa o altri barbatrucchi, sull’abbigliamento conviene (a noi genitori) negoziare, soprattutto se non vogliamo discutere nel camerino di ogni negozio, né iniziare le giornate con furiose litigate della serie “metti la maglietta con Peppa Pig” “no voglio quella con Violetta”.

Per evitare look improbabili, abbiamo definito alcune regole, che mi permettono di gestire la situazione elevata al quadrato e le stravaganti richieste che pervengono nel passaggio dalla tuta alle borchie. Non ci sono regole predefinite che possano valere per ogni famiglia ma dipendono dai vostri gusti e da quelli delle bambine. L’importante è concordarle!

Make-up and co.

Ispirate dalle ragazzine più grandi, con cui entrano in contatto nei diversi contesti sociali tra cui l’oratorio e la palestra, arriva il momento in cui chiedono di potersi truccare e mettere lo smalto sulle unghie.

Per quando mi riguarda, il trucco sarà bandito fino alla maggiore età e concesso solo per giocare tra le mura di casa o in occasione del Carnevale. Lo smalto invece è più difficile da vietare, soprattutto quando si vedono bambine molto più piccole con smalti dai colori improbabili.

Colori come il rosso e il nero sono assolutamente off-limits, ma abbiamo trovato un compromesso con le tinte più chiare nei toni del rosa e del lilla, il bianco o il trasparente lievemente brillantinato.

A scuola preferisco che siano naturali al 100%, anche se a volte il lunedì mattina ci dimentichiamo di togliere lo smalto messo nel week-end.

Le colorazioni ai capelli invece non sono nemmeno da contemplare. qualche loro amica ha già sfoggiato colpi di sole e punte schiarite. A casa nostra sono concesse solo extension rimovibili e piastrine giocattolo per le meches temporanee.

Le uscite serali

Non mi riferisco ovviamente alle nottate in discoteca ma alle feste in ludoteca in occasione di compleanni, Halloween o Carnevale, che riscuotono molto successo anche tra i più piccoli e che concediamo solo fino a una certa ora e, ovviamente, con la presenza di qualche genitore.

Nell’ultimo anno è capitata anche qualche pizzata di classe e un paio di uscite al bowling o al laser game con la squadra di ginnastica, concesse sempre solo in presenza di adulti. Inoltre non sono mancate le cene a casa di qualche amica dopo un pomeriggio di gioco.

I pigiama party

La conseguenza del pigiama party con le amiche è simile a quella del jet lag. Se date il consenso, mettete in conto che passeranno la notte in bianco e che il giorno seguente avrete a che fare con due gemelle preadolescenti facilmente irritabili, più litigiose del solite e poco produttive, quindi portatevi avanti anche con i compiti scolastici.

Quelli di gruppo sono i più deleteri perché più bambine partecipano, più tardi si addormenteranno. Meglio se le bambine sono due, massimo quattro – ricordate: sempre in numero pari per evitare liti! –

La comunicazione

Non vi nascondo che la fase gemelle preadolescenti presenta molte criticità di gestione e comunicazione. Per quanto sia importante mantenere l’autorevolezza, a volte devo allentare un po’ la presa e assecondare almeno in parte i desideri delle ragazze, altrimenti ci scontriamo continuamente.

Su alcuni punti le trattative sono già state concluse ma non è facile mantenere gli accordi presi, quindi è importante rimanere sempre fermi sulle proprie decisioni e non fare mai, dico mai, eccezioni, altrimenti è la morte vostra.

Vi terrò aggiornate su come procede. Nel frattempo, se anche voi siete alle prese con due tween twins, fatemi avere i vostri consigli di sopravvivenza. Grazie.

 

(photo credit: langll)

 

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