Viaggiare in gravidanza: quale mezzo di trasporto scegliere

Molte donne pensano che durante la gravidanza si debba rinunciare a viaggiare, perché temono che gli spostamenti possano nuocere alla salute del bambino.

La gravidanza però non è una malattia, quindi se non ci sono particolari controindicazioni da parte del medico, andrebbe vissuta serenamente e senza troppe privazioni – non serve che vi dica io che nei primi mesi di vita del bambino dovrete fare già abbastanza rinunce, vero? – 😉

Viaggiare in gravidanza è consentito e si può fare con ogni mezzo di trasporto, adottando naturalmente alcuni accorgimenti e verificando preventivamente alcuni limiti legati all’epoca di gestazione.

Il mezzo di trasporto più comodo e confortevole per viaggiare in gravidanza è sicuramente il treno.

Tra tutti i mezzi di trasporto, quello più indicato e sicuro per le donne in gravidanza è sicuramente il treno.

Le sedute del treno sono più morbide e spaziose rispetto a quelle dell’aereo o dell’auto, quindi contribuiscono sicuramente a rendere il viaggio più piacevole. Se poi si ha anche la fortuna di non avere nessuno di fronte, si possono distendere comodamente le gambe e, reclinando il sedile, si può persino riposare.

In treno si ha una maggiore libertà di movimento. Ci si può alzare di frequente per sgranchirsi le gambe e riattivarne la microcircolazione. Si può fare una passeggiata lungo i corridoi e si può utilizzare la toilette ogni volta che si desidera senza essere costrette a fare diverse soste come in auto.

Se poi si sceglie il treno ad Alta Velocità, i vantaggi aumentano.  Il Treno AV è uno dei mezzi di trasporto più stabili in assoluto, non si corre il rischio di brusche frenate come in auto, né di scossoni da decollo, turbolenze o atterraggio come in aereo, quindi non disturba il il riposo del bambino e non stimola la nausea alla mamma.

Parlando di treni ad Alta Velocità, io scelgo sempre Italo, che Treno consente di raggiungere comodamente le principali città italiane, con collegamenti da Bolzano a Salerno. Sul sito ufficiale si possono cercare le destinazioni, consultare gli orari dei treni e acquistare i biglietti online evitando le file in biglietteria e approfittando delle promozioni.

I treni Italo offrono 4 diversi ambienti che sostituiscono le vecchie classi : Smart, Comfort, Prima e Club Executive, per rispondere alle esigenze di tutti mantenendo sempre il massimo livello di sicurezza in linea con la normativa europea.

A bordo si può usufruire di servizi che rendono il viaggio della futura mamma ancora più confortevole: oltre alla connessione wi-fi gratuita, si può usufruire dei film sul portale Italolive e, grazie a Italotaste, si può consumare un pasto gustoso e fresco che viene servito direttamente al proprio posto.

Infine se si hanno già altri figli, si può usufruire dell’offerta Italo Famiglia, che prevede la gratuità per bambini e ragazzi fino ai 14 anni che viaggiano con almeno un maggiorenne in ambiente Smart.

viaggiare in gravidanza in treno

Viaggiare in gravidanza in aereo: si può?

Viaggiare in gravidanza in aereo è possibile con alcuni accorgimenti. Prima di tutto, se dovete affrontare molte ore di volo, vi consiglio di indossare le calze a compressione graduata, che favoriscono la circolazione riducendo il rischio di trombosi venose. 

Il trimestre migliore per viaggiare in aereo è sicuramente il secondo, quando le nausee dovrebbero essere ormai cessate – non dimenticherò mai le nausee durante la mia vacanza a Fuerteventura! – e le problematiche che si possono presentare in prossimità del parto non rappresentano ancora una minaccia.

Le compagnie aeree impongono dei limiti e richiedono un’autorizzazione, compilata e sottoscritta dal medico o dall’ostetrica, per poter volare dopo una certa settimana di gestazione. Il vincolo varia da compagnia a compagnia: Alitalia per esempio richiede l’idoneità di volo dalla 32^ settimana, mentre per Ryanair è obbligatoria dalla 28^.

In tutti i casi, nelle gravidanze non a rischio, non è consentito volare oltre la 36^ settimana e, in caso di gemelli, non oltre la 32^.

Molte donne in gravidanza preferiscono viaggiare in auto.

Come per l’aereo (e contrariamente al treno, che è ideale in ogni periodo), il periodo migliore per viaggiare in auto è il secondo trimestre.

Tragitti troppo lunghi, strade dissestate, tornanti o frenate improvvise possono rendere il viaggio in auto stressante e faticoso. Sarebbe bene prevedere pause frequenti e soprattutto scegliere percorsi lineari e agevoli.

Vi ricordo che la cintura di sicurezza è obbligatoria anche per donne in gravidanza, salvo diversa prescrizione del medico. Per ridurre la pressione che esercita la cintura sull’addome in caso di frenata, potete acquistare degli appositi rivestimenti imbottiti o dei dispositivi che mantengono la parte orizzontale tra i fianchi e il bacino.

… E chi preferisce le crociere?

Partire in crociera se si è in dolce attesa si può se lo stato di salute generale lo consente. Bisogna però rispettare i limiti imposti dalle compagnie di navigazione: ognuna ha le proprie regole e in generale è consentito l’imbarco a bordo entro la 24^ settimana di gestazione, facendo riferimento alla data di effettivo sbarco.

Al momento dell’imbarco è necessario presentare il certificato medico del proprio ginecologo riportante la data presunta parto, la settimana di gestazione e l’idoneità a viaggiare. Bisogna però tenere presente che, in caso di condizioni meteo molto avverse o di mare particolarmente mosso, il personale si riserva il diritto di negare l’imbarco al fine di tutelare la salute della futura mamma e del bambino.

Spero di avervi fornito tutte le informazioni utili per viaggiare in gravidanza e scegliere il mezzo di trasporto più adatto alle vostre esigenze. In ogni caso chiedete prima consiglio al vostro medico, che conosce il vostro stato di salute e vi saprà guidare nella scelta.

 

(si ringrazia Italo per la collaborazione)

 

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