compiti

Per ogni bambino l’ingresso a scuola è un passo importante perché inizia a rendersi conto che sta crescendo e che la vita non è fatta solo di gioco e divertimento ma anche di doveri, tra cui i compiti da svolgere a casa.

Questo grande cambiamento coinvolge inevitabilmente anche i genitori, specialmente se hanno a che fare con i gemelli. Quindi per non rinunciare completamente ai week-end in montagna sulla neve ed evitare forti ripercussioni sul benessere famigliare in generale, vi consiglio di definire con i vostri bambini delle regole a cui tutti dovranno sempre attenersi.

Durante il primo anno di scuola abbiamo fatto alcuni catastrofici esperimenti ma alla fine abbiamo trovato l’atteggiamento e il nostro “metodo” per far svolgere alle nostre twins i compiti che vengono loro assegnati per il fine settimana.

Non è scontato che questo metodo funzioni con tutti i gemelli ma forse può esservi utile anche solo per prendere degli spunti. Ecco le nostre regole:

  • Non parlare mai dei compiti come se fossero un problema. Anche se sono un impegno aggiuntivo per tutti, per i bambini sono anche un’occasione in più per imparare, mettersi alla prova e sviluppare l’autonomia
  • Definire preventivamente l’orario in cui dovranno essere svolti i compiti e non farsi intenerire dai bambini quando chiederanno di posticipare.
  • Se i compiti vengono assegnati con qualche giorno di anticipo, provare a distribuirli su più giorni per evitare di fare tutto all’ultimo momento
  • Dedicare del tempo ai bambini. Anche se dovrebbero essere in grado di svolgere i compiti da soli, potrebbero avere bisogno di alcuni chiarimenti e, soprattutto i primi tempi, di un piccolo aiuto per acquisire un po’ di autonomia. Inutile dire che se mamma e papà potessero essere entrambi presenti e seguire un gemello a testa, il “compito” sarebbe più semplice per tutti!
  • Ogni gemello dovrebbe avere un proprio spazio (camera, cucina o soggiorno) in cui fare i compiti. Si evitano distrazioni, confronti o, peggio ancora, collaborazioni e i bambini possono trovare una maggiore concentrazione e scegliere da quale materia iniziare senza condizionamenti da parte del fratello
  • Fornire le spiegazioni singolarmente. Potrebbero avere gli stessi dubbi (ci capita 99 volte su 100!) ma ogni bambino ha i propri tempi di apprendimento e sarebbe meglio se evitasse di confrontarsi con il fratello. Inoltre se i bambini frequentano classi diverse, anche il metodo e le richieste degli insegnanti potrebbero essere diverse, quindi è importante capire e valutare le necessità individuali anche su uno stesso argomento.
  • Controllare insieme ad ogni bambino i compiti che ha svolto e segnalare gli eventuali errori. Non fornire la risposta o la soluzione esatta ma spiegare al bambino dove ha sbagliato e fargli ripetere il compito per verificare che abbia capito.
  • Leggere e ripetere per conto proprio e sempre in spazi diversi. Se le pagine da studiare sono le stesse, i bambini potranno poi ripetersi a vicenda quanto appreso.

…E voi avete delle regole? Qual è la vostra esperienza?

(Photo credit: Lorenzo T.)

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