Chi di voi non sogna di andare in vacanza da sola per un’intera settimana? Senza marito e senza figli intendo.
Forse non tutte ma molte sono certa di sì.
Sono anche sicura che molte altre non lo ammetterebbero nemmeno sotto tortura ma sappiate che desiderare di staccare la spina per un’intera settimana non è un reato!
Essere mamma non significa doversi annullare come donna, quindi non dobbiamo sentirci mammemerda perché vogliamo trovare un equilibrio tra i due ruoli che ricopriamo. Abbiamo il diritto di ritagliarci i nostri spazi e goderceli senza sensi di colpa nei confronti dei figli. Quanto a mariti e compagni, sapete come la penso: possono sopravvivere benissimo senza di noi, esattamente come noi sopravviviamo senza di loro quando vanno giocare a calcetto!
Fin da quando le gemelle erano piccole, non ho mai rinunciato ai miei spazi e alle mie pause dal ménage familiare. Se sento il bisogno di uscire una sera con le amiche, di andare in palestra o di frequentare un corso di cucito/fotografia/decoupage, lo faccio e basta. E vi assicuro che questo giova non solo a me stessa, ma anche alle mie figlie, che vedono la mamma più serena e rilassata.
Pause ne ho sempre prese tante ma questa volta ho esagerato.
Ho fatto la mamma in vacanza da sola per un’intera settimana.
Ammetto di essere stata aiutata dalle circostanze: le twins erano in Liguria per uno stage di ginnastica, mio fratello e mia cognata avevano una camera libera nella casa al mare e li ho raggiunti.
Probabilmente se non ci fossero state tutte queste condizioni non sarei mai andata in vacanza da sola per un’intera settimana. Non tanto per il senso di colpa ma perché dopo due-tre giorni di lontananza, le mie figlie mi mancano da morire.
Mi è sembrato inverosimile essere al mare senza la mia famiglia. E svegliarsi la mattina e non avere nulla da fare è stato quasi surreale.
Le mie ragazze ormai sono grandicelle e le vacanze sono tornate degne di questo nome ormai da tempo. Ma sono ancora io che organizzo le loro giornate e scandisco i loro tempi, quindi non ho mai la mente completamente libera.
Per un’intera settimana invece mi sono persa nei miei pensieri e ho riflettuto molto su me stessa. A volte sono quasi riuscita ad annoiarmi. Nei momenti più critici mi sono persino buttata nel lavoro, evitando di andare in spiaggia, dove a ogni mammaaaa! che sentivo entravo in paranoia.
L’aspetto più amabile di questa vacanza da sola è stato lo spupazzamento della mia nipotina, che, tra le altre cose, mi ha fatto rivivere momenti ormai molto lontani dalla mia quotidianità.
Momenti dei primi anni con le twins, che a loro tempo mi sono sembrati impossibili da superare e di cui sto scoprendo il reale valore con il passare degli anni.
Ora le mie ragazze sono qui con me, hanno fatto amicizia con un’altra bambina e tornano sotto l’ombrellone solo per batter cassa. Non hanno sempre bisogno di me come una volta ma so di essere ancora il loro punto di riferimento. E questo mi basta per non annoiarmi.
So che devo abituarmi all’idea di dover tagliare il cordone ombelicale, perché prima o poi le twins prenderanno il volo. So anche che qualche anno potrò andare in vacanza da sola tutte le volte che vorrò è proprio per questo, finché posso, le tengo strette a me.
I miei spazi e le mie pause continuerò a concedermeli ma, per ricaricare le batterie, possono bastare un paio di giorni 😉
Tra i costumi che ho messo in valigia per le mie vacanze al mare, c’è anche il bikini che vedete nelle foto e che ha già ricevuto diversi apprezzamenti sul mio Instagram.
E’ un’edizione limitata di Madis Costumi , in vendita solo sul web e disponibile in 100 pezzi unici.
La particolarità di questo bikini è che è reversibile: un lato è total blu, mentre l’altro ha una stampa rétro bianca e nera. Si può indossare in quattro modi diversi: quello che preferisco è l’accostamento del reggiseno blu allo slip stampato.
Questo modello, prodotto in microfibra, ha una perfetta vestibilità. Il reggiseno non è imbottito ma è dotato di ferretto che garantisce sostegno e comodità nei movimenti… proprio quello che serve a noi mamme! 😉
SEGUI THE POCKET MAMA SU FACEBOOK
2 Comments
Ma veramente nel 21esimo secolo ci sono ancora donne che si sentono in colpa se vanno in vacanza senza figli pur facendo anche vacanze con loro? Come si può pensare che la massima felicità a 7,8 o 10 anni sia stare sempre appiccicate alla mamma? Ho iniziato ad andare in vacanza una settimana con altri bambini a 7 anni con centri sportivi e simili. Bellissimo! Dai 12 mi hanno fatto fare un mese estivo fino a 15 in Inghilterra/Irlanda per l’inglese presso famiglia con gruppo di altri ragazzini. Spero proprio che mia mamma non si sentisse in colpa dato che mi divertivo da matti e non invidiavo per nulla la sua settimana in Francia o alle Eolie con le amiche!
Purtroppo leggo quotidianamente sui social che molte mamme si sentono in colpa ad allontanarsi dai figli…e anche per molto meno di una settimana.
In quanto a campus estivi & co. Lontano da casa, credo dovrebbero essercene di più ma soprattutto a prezzi più contenuti, proprio per consentire ai genitori di fare quel tipo di scelta