Volete visitare Tenerife in sette giorni? Vi lascio un itinerario on the road per scoprire le mete imperdibili.
Tenerife è l’isola più grande dell’arcipelago delle Canarie, situata poco più a nord del Tropico del Cancro. Come tutte le isole delle Canarie, è di origina vulcanica e ospita la montagna più alta della Spagna, il monte Teide con i suoi 3718 mt.
Grazie al suo clima sempre temperato tutto l’anno (le temperature giornaliere sono intorno ai 29°C d’estate e ai 20°C in inverno) Tenerife viene denominata l’isola dell’eterna primavera.
Oltre ai suoi 350 km di spiagge, un viaggio a Tenerife vi regalerà molto altro: escursioni tra la natura incontaminata, piccoli paesi dalle tradizioni ancora autentiche e città cosmopolite. Insomma, la parola d’ordine quando si va alle “Canarie” è esplorare, perché in un attimo ci si ritrova dalle spiagge paradisiache alla cima di un vulcano!
Il modo migliore per esplorare Tenerife è sicuramente con un’auto a noleggio.
L’offerta è molto ampia e, per confrontare al meglio le varie soluzioni disponibili, un ottimo sito è Auto Europe . Sul portale troverete numerose tipologie di auto, con il miglior rapporto qualità prezzo e vantaggiose coperture. Ed è possibile prenotare facilmente in pochi click.
Potrete scegliere tra diverse sedi di ritiro, tra cui l’aeroporto di Tenerife Sud, che è quello internazionale, collegato ai principali aeroporti europei.
A Tenerife troverete sia zone più turistiche, soprattutto a sud-ovest, che zone più incontaminate. A seconda dei vostri interessi, tra mare, surf, passeggiate, trekking, visita delle città… potrete disegnare il vostro itinerario come meglio preferite.
Luoghi di interesse imperdibili a Tenerife.
Partendo dall’Aeroporto di Tenerife Sud e dirigendovi verso nord, a circa 25 km, poco distanti dalla costa orientale, troverete il Parco Etnografico Piramidi di Güímar.
Si tratta di sei piramidi a gradoni simili a quelle dei Maya e degli Aztechi, che testimonierebbero uno scambio culturale tra le Canarie e l’America Latina.
Non distante da Güímar sorge Candelaria, la capitale spirituale dell’isola.
Guidando per circa mezz’ora, più a nord arriverete nella capitale, Santa Cruz de Tenerife, che sorge in una splendida baia. La zona più interessante è quella del porto, da cui si snodano ampi viali, piazze, spazi verdi ed edifici storici e moderni. Da non perdere l’Auditorium costruito da Calatrava.
Poco distante da Santa Cruz, a soli 7 km, si trova una delle spiagge più rinomate dell’isola: Las Teresitas. È una spiaggia artificiale, lunga circa 1,5 km ricoperta da sabbia chiara importata dal deserto del Sahara. Le palme sullo sfondo e la spiaggia dorata in contrasto col le acque azzurre e calme le conferiscono un aspetto caraibico. È attrezzata con tutti i servizi, tra cui il noleggio di ombrelloni e lettini, ed è una delle spiagge urbane più famose del mondo.
Da Las Teresitas, in circa 30 minuti, raggiungerete la meravigliosa San Cristobal de la Laguna, la cittadina più affascinante di Tenerife e Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Antica capitale dell’isola, è un esempio perfetto di città coloniale costruita secondo le conoscenze scientifiche del tempo. Il centro storico ricalca infatti la mappa delle stelle, risale al 1500 ed è rimasto quasi intatto.
Vi consiglio di percorrere calle de San Agustín, dove sorgono la Casa Salazar, l’antico Convento di San Agustín e il Palazzo di Lercaro.
Da qui potrete quindi dirigervi verso il cuore dell’isola: il vulcano Teide.
Se avete tempo potete fare una tappa intermedia a La Orotava, conosciuta come la città dei panorami.
Il centro storico è stato dichiarato Monumento d’Interesse Storico-Artistico Nazionale. Tra gli edifici e i monumenti più interessanti non potete perdere la parrocchia di Nuestra Señora de la Concepción e le Casas de los Balcones.
Il Teide è un vulcano attivo, alto 3718 metri, che offre colori e paesaggi straordinari, dichiarati Parco Nazionale dal 1954. Potrete fare trekking seguendo uno dei 41 itinerari segnalati, vedere le Roques de García, rocce vulcaniche modellate dall’erosione e salire fino al belvedere Mirador de las Narices del Teide. Da lì i tramonti sono spettacolari, con il sole che scende fino ad immergersi nelle nuvole.
Dovete assolutamente rimanere nel parco fino a quando sarà buio, per poter osservare uno dei più bei cieli stellati di sempre.
Scendendo verso sud, dalla parte occidentale dell’isola, si arriva quindi a Los Gigantes, graziosa cittadina marittima. Sebbene sia diventata molto turistica, conserva ancora l’atmosfera tipica dei villaggi dei pescatori.
Ciò che colpisce qui sono le gigantesche scogliere a strapiombo sul mare, ovvero le Scogliere dei Giganti! Vista la vicinanza con il vulcano, le spiagge di questa zona sono scure e rocciose. Ce ne sono diverse, tra cui Los Guíos, la Playa de la Arena e Puerto de Santiago.
Da nord-ovest potete scendere a esplorare il sud dell’isola, che è anche la zona più turistica, super attrezzata con bar, hotel, resort, ristoranti, negozi…
Qui si trovano le famose spiagge di Costa Adeje, Las Americas e Los Cristianos, cuore animato di Tenerife.
Lungo la passeggiata potete trovare i punti informazione delle compagnie che organizzano le escursioni in barca e noleggiano le moto d’acqua.
Vi consiglio l’uscita in barca a vela per avvistare le balene e ci tengo a precisare che è organizzata nel massimo rispetto dei cetacei, senza inseguimento.
Infine, se preferite la tranquillità, una buona meta è El Médano, zona poco turistica, paradiso per i surfisti e per gli amanti in generale degli sport acquatici. La spiaggia non è affollata ma… mettete in preventivo il vento.
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