consigli per pulire e curare la lavastoviglie

Consigli per pulire e curare la lavastoviglie.

Il mio primo approccio con la lavastoviglie risale all’inizio della mia convivenza.

Anche se questo superlativo elettrodomestico salva-tempo è stato inventato parecchio tempo prima (il primo è del 1886) a casa mia si è sempre preferito fare alla vecchia maniera. Ispirati dalla filosofia del maestro Miyagi “metti la cera, togli la cera” i piatti si sono sempre lavati con la mano destra e asciugati con la mano sinistra 😉 come se questa pratica ti facesse conquistare nel tempo la cintura nera delle casalinghe.

Per fortuna la musica è cambiata. Mia madre, in realtà, ancora oggi non ha la lavastoviglie, io invece a suo tempo ho progettato la mia cucina in funzione dello spazio (tanto!) che avrebbe occupato la lavastoviglie.

Forse siamo passati da un eccesso all’altro. Addirittura, ora, quando ci accorgiamo di avere finito le Pril, aka pastiglie della lavastoviglie , dilaga il panico. Tre su quattro abbiamo sempre lo smalto sulle unghie che rischia di sbeccarsi, quindi in nomination va sempre l’uomo di casa.

Inutile dirvi che la nostra lavastoviglie, insieme alla lavatrice, vengono trattate e curate come due gemelle neonate.

Visto che è una fedele amica, il minimo che possiamo fare è pulire e curare la lavastoviglie periodicamente per mantenerla in salute.

Molti pensano che la lavastoviglie si lavi da sola insieme a piatti e pentole ma non è così. I peggiori nemici della lavastoviglie sono il calcare e i residui di sporco, che sono causa di muffe, grasso, cattivi odori e ostruzione dei tubi. È quindi importante curare e pulire la lavastoviglie regolarmente per evitare che ci abbandoni prematuramente.

Come curare la lavastoviglie.

La pulizia della lavastoviglie è fondamentale ma, per contenere i danni e ridurre la fatica, potete adottare prima di tutto alcuni accorgimenti per curarla quotidianamente.

Sciacquate le stoviglie prima di metterle nel cestello.

La prima cosa da evitare è riporre i piatti direttamente nel cestello senza sciacquarli. Immaginate anche quanti residui di cibo restano sulle stoviglie dopo avere preparato un dolce. I residui finiscono ovviamente nello scarico e, giorno dopo giorno, danneggiano il filtro e intasano lo scarico. Inoltre, più residui di cibo entreranno nella lavastoviglie e più grasso si depositerà sulle pareti e sulle guarnizioni, compromettendo anche il lavaggio delle stoviglie. 

Per non rischiare di dover disostruire gli scarichi intasati, vi consiglio quindi di dare una sciacquata veloce alle stoviglie prima del carico.

Contrastate la durezza dell’acqua.

La durezza dell’acqua dipende dai livelli di magnesio, calcio e altri minerali in essa contenuti. Più il livello è alto e maggiore è il rischio di depositi sulle pareti, nei tubi e, naturalmente, anche sulle stoviglie. Quando trovate i bicchieri alonati, significa che l’acqua è molto dura ed è presente del calcare. Per contrastare la durezza dell’acqua, potete utilizzare il sale per lavastoviglie e versarlo nell’apposita vaschetta.

Per un risultato migliore sulle stoviglie, inutile dirvi che anche il brillantante ha il suo perché 😉

Fate “respirare” la lavastoviglie”. 

Alla fine del programma di lavaggio, tenete la lavastoviglie leggermente aperta in modo da far uscire completamente il vapore e far asciugare l’umidità che si forma all’interno. Eviterete la formazione di muffa, soprattutto sulle guarnizioni, e di cattivi odori.

Se seguite tutte queste pratiche, il lavoro di pulizia, che dovrete fare periodicamente, sarà più semplice e veloce. Ma vediamo in cosa consiste.

Come pulire la lavastoviglie.

Ovviamente, per pulire la lavastoviglie, non potete utilizzare solo l’acqua ma vi servirà un piccolo aiuto. Potete ricorrere a soluzioni più green, come l’aceto e il bicarbonato, oppure a prodotti come la candeggina o altri additivi specifici che si trovano in commercio.

Pulire la lavastoviglie con l’aceto.

L’aceto è un potente anticalcare e svolge anche un’azione igienizzante e brillantante, quindi è un ottimo alleato.

Rimuovete prima di tutto le parti mobili della lavastoviglie e mettetele ammollo nel lavello, riempito d’acqua fino a metà con l’aggiunta di 500 ml di aceto di vino bianco. Il cestello delle posate, che è più ingombrante, potete passarlo con una panno imbevuto di acqua e aceto. Se i componenti presentano residui di sporco, rimuoveteli sempre con un panno o, negli angoli più difficili, con uno spazzolino apposito (va bene anche un vecchio spazzolino da denti, ottimo anche per la pulizia delle vaschette).

Una volta al mese, effettuate un lavaggio a vuoto alla massima temperatura, versando un litro di aceto nella lavastoviglie. Se al temine del lavaggio notate ancora tracce di calcare o di sporco, recuperate il vostro panno imbevuto di acqua e aceto 😉

pulire la lavastoviglie con l'aceto

Pulire la lavastoviglie con il bicarbonato di sodio.

Il bicarbonato di sodio in polvere svolge un’azione sgrassante e rimuove i cattivi odori.

È un valido aiuto non solo per la pulizia periodica della lavastoviglie ma anche per i lavaggi quotidiani. Basta spargerne mezzo bicchiere sulle stoviglie e avviare il normale lavaggio per ottenere una pulizia più profonda.

Per la pulizia della lavastoviglie, avviate una volta al mese un lavaggio a vuoto, alla massima temperatura, aggiungendo 100 grammi di bicarbonato. Per la pulizia delle pareti e dei componenti mobili, utilizzate un panno imbevuto di acqua e bicarbonato. 

pulire la lavastoviglie con il bicarbonato di sodio

Pulire la lavastoviglie con la candeggina.

La candeggina è un additivo aggressivo, quindi vi consiglio di utilizzarla per pulire la lavastoviglie solo se riscontrate un’importante presenza di muffa e funghi nelle guarnizioni.

Non è necessario selezionare un programma ad alta temperatura ma è sufficiente versare un paio di bicchieri nella lavastoviglie e avviare un semplice risciacquo. Siccome è probabile che rimangano dei residui di candeggina, prima di procedere con un normale lavaggio di stoviglie, prevedete un secondo lavaggio a vuoto senza detersivi.

 

Spero che questi consigli vi siano stati utili. In ogni caso vi ricordo di consultare sempre il manuale del produttore della lavastoviglie, dove trovate tutte le indicazioni per la manutenzione e le istruzioni per smontare i componenti in modo sicuro.

i migliori alleati per pulire la lavastoviglie

 

SEGUI THE POCKET MAMA SU FACEBOOK E SU INSTAGRAM

Write A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.